Guerra in Ucraina: accoglienza profughi nella Chiesa di Spoleto-Norcia. Come contribuire. Tutte le info.

Guerra in Ucraina: accoglienza profughi nella Chiesa di Spoleto-Norcia. Come contribuire. Tutte le info.

Guerra in Ucraina: accoglienza profughi nella Chiesa di Spoleto-Norcia. Come contribuire. Tutte le info.

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La Caritas diocesana gestisce l’emergenza sul territorio diocesano, con elenco di strutture di proprietà ecclesiastica o privata già stilato. Chi avesse immobili da mettere a disposizione può contattare don Edoardo Rossi: 328 1615213 oppure 0743 220485.

Chi invece volesse contribuire con dei soldi:

IBAN: IT 16 Q 02008 21804 000 1052 33214

Intestazione: Arcidiocesi Spoleto-Norcia – CARITAS DIOCESANA (conto dedicato ad emergenza Ucraina)

Istituto di Credito: UNICREDIT – Agenzia di Spoleto (PG) Viale Trento e Trieste

Causale: EMERGENZA UCRAINA

Raccolta indumenti ed alimenti per il popolo ucraino: c/o ex chiesa parrocchiale di S. Nicolò. Su esplicita richiesta della comunità ucraina di Spoleto che segue i propri connazionali rifugiati all’estero, sarà attivo da venerdì 4 marzo 2022, il Centro di raccolta della Caritas presso la ex chiesa parrocchiale di San Nicolò (via Ambrosoli) – aperto dal lunedì alla domenica, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 – per depositare beni di prima necessità quali medicinali e materiale sanitario (antibiotici, materiali per sutura, antidolorifici, guanti, garze per bendaggio sterili e non sterili, kit per la medicazione delle ferite, bisturi, kit per cateterismo, lacci emostatici, siringhe, cerotti a rotolo, forbici paramediche, spugna emostatica chirurgica, compresse emostatiche, camicie per operare tutte le misure), viveri (pancarrè, fagioli, ceci, tonno in scatola, caffè solubile, cioccolata, biscotti, cracker, carne in scatola, merendine) e vestiario (cappelli e guanti, scarpe di varie misure, da uomo sopra al 40, coperte e sacchi a pelo, coperte anche in pile, lenzuola e asciugamani).

Anche le Chiese dell’Umbria aderiscono alla Colletta promossa dalla Cei e da Caritas Italiana

La Quaresima 2022 cade in un tempo nel quale gli effetti economici e sociali della pandemia vanno a sommarsi con l’immensa tragedia della guerra in terra Ucraina, che tocca il cuore e l’identità spirituale dell’intera Europa. Fin dal primo giorno del conflitto, le Chiese umbre – attraverso le Caritas diocesane – hanno costituito un tavolo regionale per il coordinamento degli interventi, in rete con Caritas Italiana, Caritas Europa e Caritas Internationalis, e sono impegnate a sostenere attivamente anche le locali associazioni degli ucraini per la raccolta di generi di prima necessità da inviare immediatamente nelle zone di guerra. Ogni Caritas ha inoltre attivato linee telefoniche dedicate all’emergenza umanitaria e chiede a chi ne ha la possibilità di segnalare abitazioni libere o altri spazi adeguati, che verranno ad aggiungersi ai centri di accoglienza diocesani già attivi. Di fronte a tanto male, sentiamo l’urgenza di farci prossimi nella carità di Cristo alle sorelle e ai fratelli ucraini, sia a quanti sono in Italia che a tutti quelli che vi stanno giungendo come profughi alla ricerca di nuova speranza e sicurezza.

Raccogliendo responsabilmente l’appello che sgorga dalla ferita di sangue della terra Ucraina, come Pastori delle Chiese che sono in Umbria vi invitiamo ad aderire – in particolare nella terza Domenica di Quaresima, 20 marzo – alla Colletta “Pro Ucraina” promossa dalla CEI e da Caritas Italiana.

Apriamo le nostre case e i nostri luoghi di incontro per accogliere, sostenere, accompagnare e consolare le lacrime che solcano i volti di donne e bambini spaventati dalle immagini di morte generate da una guerra che sta spaccando e dividendo migliaia di famiglie. Questo è un tempo da guardare con gli occhi del Risorto, perché nel nostro cuore e nelle nostre scelte trovi posto non odio e risentimento ma pace e misericordia.

Assisi, 4 marzo 2022

I Vescovi dell’Umbria

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È possibile partecipare agli interventi di sostegno dei profughi utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o tramite bonifico bancario (causale “Europa/Ucraina”) presso
* Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma -Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
* Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
* Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
* UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119

 

 

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